Archivi del mese: maggio 2014

Se le cose non cambiano è perché siamo noi a non volerle cambiare!

Se le cose non cambiano è perché siamo noi a non volerle cambiare!

Mentre si palesa nella mia testa questa convinzione mi viene alla mente il discorso che fa Salvo Vitale ai microfoni di Radio Aut dopo la morte di Peppino Impastato in uno degli ultimi frammenti del film I cento passi di Marco Tullio Giordana.

“Adesso fate una cosa: spegnetela questa radio, voltatevi pure dall’altra parte, tanto si sa come vanno a finire queste cose, si sa che niente può cambiare. Voi avete dalla vostra la forza del buonsenso, quella che non aveva Peppino.
Domani ci saranno i funerali. Voi non andateci, lasciamolo solo.

E diciamolo una volta per tutte che noi siciliani la mafia la vogliamo!

Ma non perché ci fa paura, perché ci dà sicurezza, perché ci identifica, perché ci piace.

Noi siamo la mafia!

E tu Peppino non sei stato altro che un povero illuso, tu sei stato un ingenuo, sei stato un nuddu miscato cu niente.” Continua a leggere

ALBUM MUSICALI : “MUSEICA”, Caparezza

  • Ritorna l’appuntamento con In&Out in ambito musicale! Lo scorso 22 aprile è stato rilasciato l’ultimo album di Caparezza, che oggi sto a consigliarvi! Brevemente… Di Caparezza siamo abituati ai suoi testi originali, spesso un po’ parlati, che non mancano anche in questo LP di ben 19 tracce, ma c’è anche tanta musica. Infatti questo cd nasce con l’idea di essere un elogio alla musica, e più in generale all’arte, in ogni sua forma di espressione. Relativamente al genere si passa da sfumature rock (con persino un assolo di chitarra in “Figli d’Arte”) ai più moderni synth, e veniamo quindi sottoposti a qualche sprazzo di Techno in vari brani, come in “Mica Van Gogh”. Troviamo addirittura un po’ di Metal in “Argenti Vive”, per poi fare inversione a U e arrivare alle note delicate di “China Town” in cui il pianoforte è imperante nell’assetto della canzone. Insomma quello dell’album è un genere molto confuso nel complesso, come Capa stesso ci ha abituati, autodefinendo la sua musica da sempre come un genere a parte. I brani sono abbastanza indipendenti, non c’è un filo che li relaziona tra loro, facendo si che gli argomenti trattati siano molteplici. Qualche tema tuttavia è ricorrente, come il fatto del trovarci in netto declino rispetto al passato, e ben più importante a mio parere è l’invito a mettersi in gioco, e di mantenere la possibilità di mettere tutto in discussione, compresi noi stessi, insieme all’astenersi dal dare giudizi troppo affrettati. Non vi dico più niente, ve lo consiglio e ricordo ai fans che il tour dedicato a Museica partirà a breve (13 giugno) con prima tappa a Napoli, dopo che il cantante si è dedicato a una serie di instore appena conclusa dove ha incontrato i suoi ammiratori, autografando le copie del suo nuovo cd. Alla prossima!

     
     
  • IN:                -Non me lo posso permettere    - China Town      - Troppo Politico       – E’ tardi
  •  OUT:       –  Canzone all’entrata                 – Compro Horror     –  Kitaro
     
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