“Garanzia Giovani”

10656189_10204672637524964_1357178763_nIn un periodo non particolarmente felice per quanto concerne le opportunità lavorative, in particolar modo per chi si trova in una situazione di “stallo” causa indecisione o immobilismo, probabilmente la cosa giusta da fare è non sottovalutare alcun tipo di sbocco. Dal 2007 ad oggi il livello di disoccupazione giovanile in Italia è praticamente raddoppiato (passando dal 20% circa al 40% circa) e la tendenza è sostanzialmente la stessa in tutta Europa. Di fronte a tale quadro desolante e ad una generalizzata inefficacia dei provvedimenti posti in essere dalle Istituzioni per far fronte a difficoltà sempre più stringenti, occorre, come già detto, cercare di sfruttare ciò che viene offerto. Con lo scopo di tentare un contrasto alla disoccupazione giovanile, è stato avviato un Piano Europeo il quale prevede una serie di finanziamenti destinati a detto scopo, denominato “Garanzia Giovani”. Sul sito ufficiale si legge che “In sinergia con la Raccomandazione europea del 2013, l’Italia dovrà garantire ai giovani al di sotto dei 30 anni un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio, entro 4 mesi dall’inizio della disoccupazione o dall’uscita dal sistema d’istruzione formale [...] Programmi, iniziative, servizi informativi, percorsi personalizzati, incentivi: sono queste le misure previste a livello nazionale e regionale per offrire opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro, in un’ottica di collaborazione tra tutti gli attori pubblici e privati coinvolti. Per stabilire in modo opportuno il livello e le caratteristiche dei servizi erogati e aumentarne l’efficacia, si è scelto di introdurre un sistema di profiling che tenga conto della distanza dal mercato del lavoro, in un’ottica di personalizzazione delle azioni erogate: una serie di variabili, territoriali, demografiche, familiari e individuali profilano il giovane permettendo così di regolare la misura dell’azione in suo favore.” (http://www.garanziagiovani.gov.it/ScopriComeFunziona/Pagine/default.aspx) Aderire a Garanzia Giovane è abbastanza semplice; innanzi tutto occorre: – avere tra i 15 e i 19 anni; – essere residente in Italia – cittadino comunitario o straniero extra UE, regolarmente soggiornante –; – non essere impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo. Se si è in possesso di tali requisiti, si può procedere all’iscrizione compilando il modulo online. (http://www.garanziagiovani.gov.it/Pagine/Aderisci.aspx) Qui occorrerà indicare una Regione di riferimento (anche diversa da quella di residenza), ove il richiedente ha intenzione la propria attività lavorativa o di formazione. Entro 60 giorni dall’adesione la Regione selezionata contatterà il richiedente per indirizzarlo ad uno sportello dei Servizi per l’Impiego dove concordare un percorso personalizzato per l’inserimento lavorativo o di formazione professionale. Entro 4 mesi, dal momento in cui l’istante si sarà recato presso il servizio competente, verrà offerta una misura in linea con il suo profilo. Al momento appare prematuro compiere una valutazione sull’efficacia di tale programma, anche perché legato a fattori imprevedibili ed estremamente variabili da Regione a Regione, quali l’iniziativa e la collaborazione privata, nonché l’efficienza degli uffici pubblici coinvolti… A prescindere da ciò, sembra, in ogni caso, un buon modo per cominciare.

www.garanziagiovani.gov.it